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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Osservazione con il dettato

Osservazioni Oggi ho fatto il dettato per rafforzare le capacità di scrittura, ma mi trovo ad un punto particolare, perché noto un decisivo miglioramento, ma i risultati mi lasciano dubbioso. Sì l’esercizio permette di migliorare, queste abilità, però ho notato due problemi che possono presentarsi, la mancanza di attenzione e la stanchezza. Da premettere che fare un dettato con alunni disgrafici è un'attività stancante per il docente e non molto gratificante, perché il risultato non va considerato nel breve periodo, ma nel lungo, tenendo presente la mole di lavoro enorme che quest’attività comporta. Ho ridotto al minimo questo esercizio, per non creare disturbi e malesseri. La necessità di trovare strade alternative però è d'obbligo. Gli unici mezzi per ora che ho individuato sono gli strumenti di scrittura assistita presenti sui tablet e smartphone. Un altro metodo potrebbe essere di procedere con le registrazioni...

Rapporti personali

Rapporti personali Oggi vi parlo di un aspetto del mio lavoro molto trascurato, ma senza il quale non si potrebbe materialmente mettere piede in classe. Il rapporto personale che si crea fra un docente e i suoi discenti. Ossia quel complesso di modi di fare che creano stima rispetto fra gli esseri umani. Tenendo sempre presente che lavoriamo con ragazzi con una visione tutta loro della realtà e non è detto che sia sbagliata o strana. Ma semplicemente personalità in via di formazione, ben definite nelle caratteristiche fondamentali ma ancora inesperte che necessitano dei giusti modi per essere migliorate. Certo ogni ragazzo ha una sua personalità ed una sua sensibilità che deve essere capita. Non si può adottare un metodo unico, ma una maniera che tenga conto delle loro diversità caratteriali. Anche se devo rilevare che i ragazzi che vengono da ambienti simili tenderanno ad avere problematiche e caratteristiche relazionali simili necessitando di un met...

Esperimenti con il Tablet

Tablet e didattica Quest’anno sto sperimentando l’uso del tablet nella didattica di tutti i giorni. Il primo impiego che ho fatto di questo strumento è stato nell’utilizzo del registro elettronico, presso la scuola in cui lavoro. Il tablet si è rilevato molto più comodo per gestire il registro, rispetto al telefono, anche grazie alla possibilità di usare uno schermo molto più grande, che permette di visualizzare l'intera pagina a differenza dello smartphone, che permette viste molto più ridotte. Uno secondo impiego è stato come forma di gratificazione per il mio alunno. Infatti come piccola ricompensa alla fine della lezione gli permetto di usare il mio tablet,  per svolgere parte dei compiti che gli vengono assegnati per casa. Ho usato il Tab., nella configurazione che ho trovato quando l'ho comprato. Cioè senza aggiungere altri applicativi.  Ho utilizzato  infatti il calendario, l’orologio strumenti como...

Risorse on line usabili da un docente di sistegno

Strumenti on line per la didattica di un docente di sostegno Tutti questi ausili sono a disposizione di un docente che opera con alunni diversamente abili, anche se si adattano bene anche ai normodotati. Naturalmente queste risorse non vanno usate tutte insieme ed indiscriminatamente, ma si deve valutare caso per caso la necessità e l’utilità di queste risorse. Tutte si adattano a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere, ad una programmazione, sia semplificata che differenziata. Sta al docente decidere attentamente, valutando le capacità dell’allievo se usarle o no, e quali impiegare. Vocabolario on line. Sillabario on line. Coniugatore di verbi on line. Enciclopedia on line. Per le singole materie contenuti trovati sul web. Molte di questi materiali prima di essere somministrati dovrebbero essere concordati, almeno nella forma e nei contenuti con il docente della disciplina, per non sviare o svilire il processo di apprendimento del ragazzo...

Pillola di inglese.

FAMILY : FAMIGLIA Parents : Genitori Grandparents : Nonni Mom or Mother : Mamma o Madre Dad or Father : Papa o Padre Uncle or Aunt : Zio o Zia Sister Brother: Sorella o Fratello Grandmother or Grandfather : Nonna o Nonno Wife or Husband : Moglie o Marito Children : Bambini Married : Sposati Ecco alcuni termini inglesi.

Pillola di Francese er verbi

Francese I verbi terminanti con la desinenza -er Esempio: Habiter, manger, ecc. ER è il suffisso caratteristico dei verbi del primo gruppo in francese. Per coniugare un verbo dobbiamo prima conoscere la sua radice. Per ottenerla basta togliere all’infinito del verbo il suo suffisso -er ed il risultato e fatto. Esempio Parler togliendo er ottengo parl Poi basta aggiungere le desinenze alla radice ed il verbo è coniugato. -e    per la prima persona singolare. -es  per la seconda persona singolare. -e    per la terza persona singolare. -ons per la prima persona plurale. -ez   per la seconda persona plurale. -ent per la terza persona plurale. Al primo gruppo appartengono la maggioranza dei verbi francesi. Verbi come aimer e habiter sono verbi regolari,ossia composti da radice + desinenza di coniugazione. Alcuni verbi hanno delle caratteristiche o bizzarrie che dipendono dagli usi. Questi sono detti irregolari.

Siti usabili per varie discipline

ARGOMENTI  PER VARIE DISCIPLINE On line sono reperibili vari argomenti di discipline scolastiche che si prestano ad essere trattati in classe sempre con la mediazione del Docente. Questi materiali sono reperibili in diversi formati e fruibili direttamente in aula tramite lim. Occorre solo tempo per rielaborarli tenendo presente che molti materiali sono fatti per scopi puramente di conoscenza e non mirati per una scolaresca. La rielaborazione può essere di qualsiasi tipo. Alcuni materiali devono essere esportati in altri formati per essere rielaborati. Oppure manipolati con software  specifici. Comunque questi ausili permettono di creare appunti e riassunti degli argomenti trattati in classe. Consentono anche di creare relazioni degli stessi. Il controllo del contenuto degli argomenti e sempre necessario per evitare di uscire dal tema che si intende trattare, o semplicemente di appesantire inutilmente la lezione. Inoltre il controllo permette anche di adattare il lingua...

Altre risorse trovate in rete step 2

Altre risorse trovate in rete. L'utilizzo del registro elettronico di quest’anno sta diventando sempre più familiare. Ho trovato una comoda scorciatoia che mi semplifica molto il lavoro. La funzione di memorizzazione delle password, integrata in google chrome ed in molti altri browser. Ho scoperto che questa funzione è disponibile anche per le apk android atte alla navigazione sul web; come Google, Chrome, Firefox, ecc. Memorizzando la password ho potuto accedere con estrema facilità al registro elettronico. Cliccando sul tasto accedi. Un'altra utile scorciatoia è stato il link messo a disposizione dalla scuola, “scuolaviva", che mi semplifica ulteriormente la vita ed inoltre mi permette di prendere visione degli avvisi che la scuola pubblica quotidianamente. Inoltre ultimamente una collega mi ha fatto notare che la possibilità di scorrere il registro dei giorni passati è stata ripristinata. Questo mi consente di poter firmare quei giorni in cu...

Esperienze quotidiane di didattica

Esperienze di didattiche Alle prese con la discalculia, un ausilio da usare per fare le quattro operazioni è la calcolatrice. Naturalmente occorre, come prerequisito che il discente abbia acquisito il concetto di numero o che sappia almeno riconoscere i simboli. In quella lezione ho usato la calcolatrice per risolvere esercizi con le quattro operazioni, visto che questo alunno era affetto da discalculia. Disturbo del linguaggio che rende difficile, se non impossibile apprendere il far di conto o avere a che fare con i numeri. Ho utilizzato in quella lezione, la calcolatrice presente sul mio tablet. Questo strumento ai giorni nostri è di gran moda e dispone di molte app utili con ragazzi diversamente abili: come l’orologio, la calcolatrice, il calendario. Strumenti che possono favorire la  manualità e la sperimentazione. Non è detto che un ragazzo affetto da discalculia non sappia leggere un orologio. Come ho appreso nel corso degli anni una malattia, o u...

Funzioni strumentali

Funzioni strumentali Oggi vi propongo un articolo di Orizzonte scuola (O.S.). Parlo dell’articolo 33 del C.C.N.L. del 16 novenbre 2007. Sono ormai anni che leggo questo quotidiano on line che tratta di scuola. Noto ad un insegnante, ma sconosciuto ai non addetti ai lavori. E detto ciò, vi espongono una figura nota nel panorama della scuola, la funzione  strumentale (F.S.). Prevista dall’articolo 33 del Contratto Collettivo Nazionale. Le F.S. sono una risorsa indispensabile per attuare l’autonomia e per realizzare la gestione del piano triennale dell’offerta formativa (P.T.O.F.), dell’Istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con gli enti ed istituzioni esterne alla scuola. Come viene riportato nell’articolo del 19 novembre del 2017, dalla redazione di O.S. Chi li individua le F.S. Le F.S. sono identificate con delibera del Collegio dei docenti in coerenza con il P.O.F.  e nella stessa sede, vengono i defini...

Addetto al primo soccorso

Addetto al primo soccorso. Riporto un articolo apparso su Il Fatto Quotidiano.it, giornale on line, alla sezione scuola e redatto da Alex Corlazzoli, pubblicato il 13 ottobre 2014. In ogni plesso della scuola ci deve essere un addetto al primo soccorso, scelto dal D.S. (Dirigente Scolastico) e la normativa non prevede che debba essere sempre in servizio. Tale figura è tenuta a seguire un corso di 12 ore con cadenza triennale. Ed è il Decreto Ministeriale 388/03 ad istituirono.  Secondo detto Decreto le scuole sono aziende a rischio di categoria B. In questo decreto è contemplato che in ogni istituto deve esserci almeno una cassetta di primo soccorso, accessibile e indicata da apposita segnaletica, un mezzo di comunicazione sempre accessibile per richiedere l’intervento del 118. Inoltre tutto il personale scolastico è responsabile per il primo soccorso, si specifica che è, chi assiste all’infortunio, oppure l’insegnante che si trova in c...

Step spaggiari

Step spaggiari Oggi ho scoperto una nuova possibilità del registro Spaggiari. La facoltà di mandare SMS in tempo reale alle famiglie, per informarli del comportamento dei loro figlioli. La funzione è accessibile, ovviamente tramite il registro elettronico, alla sezione voti. Una volta aperta questa scheda, basta cliccare sul nome del ragazzo e si apre una maschera che consente di inviare gli SMS, inserire il testo che si intende comunicare e spedire il messaggio. Con famiglie presenti ed attente alle esigenze del ragazzo, questo strumento, può rilevarsi molto utile per invogliare, il giovane ad un maggiore impegno scolastico, e ad una condotta più rispettosa. Comunque un mezzo che può accorciare le distanze fra le famiglie ei docenti. Visto che questo ausilio si presta a facilitare la comunicazione scuola, famiglia. Un altro utile strumento che può avvantaggiare sia le famiglie che la scuola è la possibilità di giustificare on line gli stud...

COLLEGIO DOCENTI

COLLEGIO DOCENTI Vi anticipo in questo scritto che sto per iniziare una serie di articoli, in cui parlo del mio lavoro e di tutte le figure con cui mi interfaccio. Un modo per conoscere meglio l'ambiente in cui lavoro e vivo. La scuola. Come già sa chi mi conosce sono un docente di sostegno e spesso partecipo alle riunioni di questo organo della scuola. Il Collegio dei docenti (C.d.D.) è disciplinato dal decreto legislativo (D.Lgs) 16 aprile 1994, detto anche testo unico in materia di istruzione. E fa parte degli Organi collegiali previsti dal predetto decreto. Da una ricerca sul web fatta con il motore di ricerca Google, si approda al sito URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del MIUR in cui di legge, che il C d D è composto da tutti i docenti in servizio nella scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico (D.S.) o un suo incaricato. Quest’ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del C.d.D. si riunisce in orari non coincidenti con le le...

Problemi con il dettato

Problemi riscontrati nel dettato Problemi riscontrati nella dettatura con alunni con problemi di linguaggio. Per ovvie ragioni di privacy e di rispetto verso i ragazzi diversamente abili si tace sulla loro identità. Ho riscontrato problemi con molti suoni e con la loro grafia che dai miei alunni non sono stati metabolizzati,  un po per mancanza di esercizio, un po’ perché richiedono tempi di apprendimento più lunghi, con pause che devono essere calibrate, per non creare malesseri.è da tenere presente che con questi ragazzi è necessario procedere  per piccoli passi, perché come l’esperienza mi insegna anche una commessa semplicissima, per loro può essere un grande sforzo e può creare seri problemi di stanchezza.  Inoltre non dobbiamo dimenticare l’ambiente classe, spesso rumoroso e che per i ragazzi integrati richiede uno sforzo maggiore per mantenere quel complesso sistema di relazioni  personali che l...

Un solo suono due consonanti

Consonanti con suoni identici Oggi do una sbirciatina ad due lettere dell’alfabeto che mi hanno creato in passato non pochi problemi, specie nel dettato con alunni con difficoltà di scrittura.  Parlo di un suono riconducibile a due consonanti: ci e kappa, che apparentemente non hanno nulla in comune a prima vista. Poi ricercando sul web, ho scoperto che le due consonanti rappresentano lo stesso suono e in passato erano usate in modo intercambiabile. Poi la c ha sostituito la kappa nella grafia di tutti i giorni quest’ultima, sopravvive come arcaismo nell’alfabeto italiano che deriva da quello latino. Ho anche scoperto che il tedesco usa l’alfabeto latino e la kappa è correntemente usata per esprimere i suoni. Prima lettera k K maiuscola k minuscola Forse di origine egiziana visto che questo simbolo era in uso presso gli antichi egizi come geroglifico. Da una ricerca sul web, ho consultato il dizionario on line della Hoepli, Grandi dizionari, ...

Le sigle regole di scrittura.

Le sigle Ogni giorno leggendo un articolo di giornale o ricevendo un sms, capita di trovare parole scritte con la sola lettera iniziale. Quanto più ricorrente è la citazione tanto è più facile è ritrovarle. Sto parlando delle sigle. Parole che incuriosiscono e spingono a chiedersi ma esistono delle regole di scrittura, così facendo una ricerca sulla nostra fonte di informazione primaria il web. Fonte di molte sciocchezze ma anche luogo dove trovi siti noti e di una grande serietà, puoi comunque avere una risposta. Di seguito riporto un articolo di Federica Pellegrino, semplificazione del linguaggio amministrativo manuale di stile. Purtroppo non mi è nota la data di pubblicazione. Nell’articolo è riportato che il dizionario può essere d'aiuto in qualche caso, molte sigle sono conosciute dal grande pubblico, esempio, I.N.P.S., S.S.N., ma altre sono note solo a certi addetti ai lavori, come per esempio E.R.P. (Edilizia residenziale p...

Addetto al primo soccorso

Addetto al primo soccorso. Riporto un articolo apparso su Il Fatto Quotidiano.it, giornale on line, alla sezione scuola e redatto da Alex Corlazzoli, pubblicato il 13 ottobre 2014. In ogni plesso della scuola ci deve essere un addetto al primo soccorso, scelto dal D.S. (Dirigente Scolastico) e la normativa non prevede che debba essere sempre in servizio. Tale figura è tenuta a seguire un corso di 12 ore con cadenza triennale. Ed è il Decreto Ministeriale 388/03 ad istituirono.  Secondo detto Decreto le scuole sono aziende a rischio di categoria B. In questo decreto è contemplato che in ogni istituto deve esserci almeno una cassetta di primo soccorso, accessibile e indicata da apposita segnaletica, un mezzo di comunicazione sempre accessibile per richiedere l’intervento del 118. Inoltre tutto il personale scolastico è responsabile per il primo soccorso, si specifica che è, chi assiste all’infortunio, oppure l’insegnante che si trova in c...

Le figure strumentali

Funzioni strumentali Oggi vi propongo un articolo di Orizzonte scuola (O.S.). Parlo dell’articol 33 del C.C.N.L. del 16 novenbre 2007. Sono ormai anni che leggo questo quotidiano on line che tratta di scuola. Noto ad un insegnante, ma sconosciuto ai non addetti ai lavori. E detto ciò, vi espongono una figura nota nel panorama della scuola, la funzione  strumentale (F.S.). Prevista dall’articolo 33 del Contratto Collettivo nazionale. Le F.S. sono una risorsa indispensabile per attuare l’autonomia e per realizzare la gestione del piano triennale dell’offerta formativa (P.T.O.F.), dell’Istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con gli enti ed istituzioni esterne alla scuola. Come viene riportato nell’articolo del 19 novembre del 2017, dalla redazione di O.S. Cui li individua? Le F.S. sono identificate con delibera del Collegio dei docenti in coerenza con il P.O.F.  e nella stessa sede, vengono i definiti crite...

Anagramma

Anagramma. Fonte: Web; Parole in gioco. Pubblicato il 24 febbraio 2009. Oggi 19 novembre 2017 propongo l’anagramma. Ho letto la definizione ed alcuni cenni storici su questo termine, trovando l’articolo molto interessante, ho deciso di riportarlo in un mio articolo, volendo condividere questa semplice e antica parola dal senso leggermente esotico. Cos’è un anagramma? E qui riporto l'articolo che ho letto e ho già citato. Un anagramma (dal greco ana-, indietro e graphein, scrivere)  è il risultato della trasposizione (cambiare il posto delle lettere) di una o più parole per ottenere altri termini di senso compiuto. I lemmi che ne risultano spesso sono affini al contesto originario o ad esso complementare o anche di senso opposto. Possono anche avere sensi umoristici. Ecco perché viene usato anche come passatempo. L’anagramma è quindi molto utilizzato come gioco. L’origine di questo è antichissima, ma incerta, si...

Step spaggiari registro elettronico.

Step spaggiari Oggi ho scoperto una nuova possibilità del registro Spaggiari. La facoltà di mandare SMS in tempo reale alle famiglie, per informarli del comportamento dei loro figlioli. La funzione è accessibile, ovviamente tramite il registro elettronico, alla sezione voti. Una volta aperta questa scheda, basta cliccare sul nome del ragazzo e si apre una maschera che consente di inviare gli SMS, inserire il testo che si intende comunicare e spedire il messaggio. Con famiglie presenti ed attente alle esigenze del ragazzo, questo strumento, può rilevarsi molto utile per invogliare, il giovane ad un maggiore impegno scolastico, e ad una condotta più rispettosa. Comunque un mezzo che può accorciare le distanze fra le famiglie ei docenti. Visto che questo ausilio si presta a facilitare la comunicazione scuola, famiglia. Un altro utile strumento che può avvantaggiare sia le famiglie che la scuola è la possibilità di giustificare on line gli stud...

L 'uso del tablet in classe.

Tablet e didattica Quest’anno sto sperimentando l’uso del tablet nella didattica di tutti i giorni. Il primo impiego che ho fatto di questo strumento è stato nell’utilizzo del registro elettronico, presso la scuola in cui lavoro. Il tablet si è rilevato molto più comodo per gestire il registro, rispetto al telefono, anche grazie alla possibilità di usare uno schermo molto più grande, che permette di visualizzare l'intera pagina a differenza dello smartphone, che permette viste molto più ridotte. Uno secondo impiego è stato come forma di gratificazione per il mio alunno. Infatti come piccola ricompensa alla fine della lezione gli permetto di usare il mio tablet,  per svolgere parte dei compiti che gli vengono assegnati per casa. Ho usato il Tab., nella configurazione che ho trovato quando l'ho comprato. Cioè senza aggiungere altri applicativi.  Ho utilizzato  infatti il calendario, l’orologio strumenti com...

Risorse per un docente.

Altre risorse trovate in rete. L'utilizzo del registro elettronico di quest’anno sta diventando sempre più familiare. Ho trovato una comoda scorciatoia che mi semplifica molto il lavoro. La funzione di memorizzazione delle password, integrata in google chrome ed in molti altri browser. Ho scoperto che questa funzione è disponibile anche per le apk android atte alla navigazione sul web; come Google, Chrome, Firefox, ecc. Memorizzando la password ho potuto accedere con estrema facilità al registro elettronico. Cliccando sul tasto accedi. Un'altra utile scorciatoia è stato il link messo a disposizione dalla scuola, “scuolaviva", che mi semplifica ulteriormente la vita ed inoltre mi permette di prendere visione degli avvisi che la scuola pubblica quotidianamente. Inoltre ultimamente una collega mi ha fatto notare che la possibilità di scorrere il registro dei giorni passati è stata ripristinata. Questo mi consente di poter firmare quei giorni in cui sono stato sprovvisto di cr...

Strumenti utili per un Docente

TOOL ON LINE PER LA DIDATTICA SILLABARIO ON LINE Ho trovato un tool per la divisione in sillabe delle parole. Questo strumento è totalmente gratuito, è può essere, un valido ausilio per aiutare gli alunni nella difficile acquisizione delle parole. Questo ausilio che permette di dividere le parole nelle loro componenti essenziali, può aiutare a correggere eventuali lacune che possono formarsi, vista la vastità del vocabolario della lingua italiana. Questo media si è rilevato molto utile con gli alunni con problemi di linguaggio, perché li solleva dall’incombenza di sillabare una parola e restituisce loro risultati senza errori che possono essere rielaborati o semplicemente copiati, garantendo un utile esercizio per la scrittura. Questa risorsa è stata trovata con google ricercando divisione in sillabe delle parole o dei verbi. La ricerca dà accesso ad alcuni siti che forniscono questo servizio, anche in altre lingue. Alcuni permettono ...

La parola univerbata eccetera

01 novembre 2017 La parola eccetera. Questa parola deriva dalla dizione latina “et cetera" che significa “le cose che rimangono” La  formula viene univerbata nella parola italiana eccetera ed è molto usata nella sua forma abbreviata, ecc. o etc. Tutte è due le parole sono corrette nella lingua italiana. Le due lemmi hanno una grafia che dipende dal contesto in cui sono usati. I casi possono essere. Alla fine di un’enumerazione per evitare di indicare tutti gli elementi dell'elenco, che sono assunti come già dati e quindi ricavabili per altre fonti. Esempio. Ricorda di comprare pane, pasta, formaggio, ecc. In certe costruzioni invece, sembra essere preferibile la forma etc. Infatti in alcune grammatiche dove sono riportate le domande precedute da locuzioni del tipo: come, come mai, perché, in che modo, etc. (G. Carofiglio; L’arte del dubbio). Inoltre quando si vuole dare per presupposto quel che segue in un testo è pr...

La forma univerbata di buongiorno

La parola buongiorno Le due forme sono corrette, si può scrivere sia buon giorno che buongiorno, però questa è una regola generale. Le due grafie non possono essere usate in modo indifferente, ci sono delle situazioni in cui si deve scrivere buongiorno e altre in cui è necessaria la forma staccata. Quando buongiorno ha funzione di sostantivo occorre usare la parola unita. Per esempio Ho dato il buongiorno alla nonna. Invece, in quelle frasi in cui, questa forma grammaticale ha funzione di aggettivo che accompagna un complemento, le due forme possono essere usate indifferentemente. Esempio le due frasi Buon giorno come stai? Sono entrambe corrette Buongiorno come stai? È preferibile però usare la forma univerbata che è valida in ogni caso. Inoltre questa forma risulta più elegante di quella staccata. Il discorso fatto per buongiorno è applicabile anche alle parole buonanotte e buonasera, che se usati, come sostantivi necessitano dell...