COLLEGIO DOCENTI

COLLEGIO DOCENTI

Vi anticipo in questo scritto che sto per iniziare una serie di articoli, in cui parlo del mio lavoro e di tutte le figure con cui mi interfaccio. Un modo per conoscere meglio l'ambiente in cui lavoro e vivo. La scuola. Come già sa chi mi conosce sono un docente di sostegno e spesso partecipo alle riunioni di questo organo della scuola.

Il Collegio dei docenti (C.d.D.) è disciplinato dal decreto legislativo (D.Lgs) 16 aprile 1994, detto anche testo unico in materia di istruzione. E fa parte degli Organi collegiali previsti dal predetto decreto. Da una ricerca sul web fatta con il motore di ricerca Google, si approda al sito URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del MIUR in cui di legge, che il C d D è composto da tutti i docenti in servizio nella scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico (D.S.) o un suo incaricato. Quest’ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del C.d.D. si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del D. S. o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere e disciplinato nel dettaglio dall’art. 7 del D.Lsg. 297/1994. Questo organo fa parte degli organi rappresentativi delle diverse componenti della scuola: docenti, studenti e genitori. Questi organi sono a funzionamento collegiale. In ogni convocazione vi è un ordine del giorno che specifica gli argomenti su cui si riunisce il collegio. L’attività del collegio ha inizio nella fase in cui è convocato. Si deve fare attenzione alla validità e legittimità delle sue delibere.

La validità della seduta passa per la collegialità della struttura stessa, un Collegio è valido anche se le altre componenti della scuola non si sono insediate o regolarmente formate. Una seduta per essere valida deve avere un quorum di presenti, la metà più uno dei componenti in carico. La presenza di questa maggioranza secondo il parere del Consiglio di Stato è sempre bene che venga accertata per chiamata nominale e non per alzata di mano, perché questo ultimo mezzo non garantisce l’effettiva presenza di tutti i componenti in carica. La validità e regolata dall’art. 37 commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 297 del 1994. Le decisioni irregolari  costituiscono atti infraprocedurale privi di efficacia giuridica e non dispiegano effetti a seguito di un vizio di forma.

Aggiornamento del Collegio Docenti

La durata massima di un Collegio è di quattro ore nel caso di mancato esaurimento dell’ordine del giorno (O.d.G.), entro l’ora prevista, il Collegio può decidere se continuare i lavori oppure aggiornarsi al giorno successivo o ad altra data.

Verbalizzazione

La redazione del verbale avrà carattere sintetico. Vanno messe a verbale le proposte fatte, i risultati delle votazioni e le delibere approvate. Il contenuto degli interventi non sarà riportato tranne il caso che l’intervenuto chiede espressamente la messa a verbale di specifiche frasi.

Il verbale viene votato e approvato nella seduta successiva del Collegio.

La copia del verbale da approvare viene affissa in sala docenti almeno tre giorni prima della riunione del Consiglio per assolvere alla visione e alla lettura. Osservazione sul verbale vengono avanzate in sede di approvazione della stessa, tramite dichiarazione scritta che verrà letta ed approvata.

Fonte gilda degli insegnanti sito web.

Convocazione straordinaria

Il D.S., per sopravvenute e urgenti esigenze può convocare il Collegio ad horas con un preavviso comunque non inferiore alle 24 ore. Le proposte di accompagnamento all’O.d G. In tal caso hanno carattere informativo e i docenti nell’ambito del dibattito collegiale potranno presentare tutte le proposte necessarie.

Ordine del giorno

Entro le prime due riunioni il C.d.D. stabilisce il piano delle riunioni ordinarie del Collegio sulla base del monte ore previsto dal contratto nazionale.

L’ordine del giorno per tutte le riunioni viene predisposto dal D.S. tenuto conto del piano annuale, delle esigenze di servizio, di eventuali delibere di inserimento all’O.d.G. di precedenti Collegi, delle richieste di un terzo dei suoi componenti.

Convocazione

Il Collegio dei docenti è in via ordinaria convocato con circolare del D.S. notificata ai singoli interessati, i docenti, 10 giorni prima della data della riunione.

Laddove possibile la Circolare è accompagnata da proposte di delibere da sottoporre al Collegio preparate dal D.S., dalle commissioni espresse dal Collegio stesso, da singoli gruppi di docenti.

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