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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Caffeina

Caffè e sport Oggi vi parlo del caffè, secondo molti medici, non dovrebbe assolutamente essere usato da uno sportivo oppure da chi fa attività fisica, per via delle proprietà eccitanti della sostanza. Contraddicendo  invece ogni previsione l'università di Miami,  ha affermato che il caffè dovrebbe essere assunto da ogni persona che fa sport, almeno mezz'ora prima di intraprendere attiva fisica. Le ragioni di questa prescrizione sarebbero da attribuire alle proprietà energetiche e stimolanti del caffè, che fortificherebbe i muscoli fornendo energia supplementare all'organismo. L'università indica anche la quantità massima di caffè che una persona potrebbe assumere in una giornata. Questa dose dovrebbe essere all'incirca 400 mg. Certo che dire, dopo anni passati a credere che tre caffè al giorno fossero tanti non possiamo e non dobbiamo prenderla per oro colato, ma solo interrogarci per decidere se siamo d'accordo. Vis...

Pensieri sciolti

Pensieri sciolti Il natale è passato, ma le feste non ancora. In questo primo periodo di vacanza ho mangiato poco. La mia lasagna natalizia è bastata per due giorni. Il cibo era tanto e devo dire che non sono più abituato a mangiare come una volta. I dolciumi di Natale sono ancora lì. Piano, piano, saranno consumati. In questo periodo il freddo è stato pungente, non ho potuto fare a meno di accendere i riscaldamenti, già dal primo pomeriggio. Ho fatto gli auguri a parenti ed amici. Si sa, Natale è periodo di auguri e regali, nonché di grandi abbuffate, a pranzo e a cena. Un dolce che non può mancare in questo periodo il panettone o pandoro. Su questo punto devo dire che sono abbastanza tradizionalista, non amo molto le varie varianti di panettoni oggi in commercio. Ibridi, con caratteristiche di panettone, di cui imitano la forma, e pandoro di cui imitano la sostanza, con in più una farcitura di crema o cioccolato. In sostanza assommano...

Istanze on line

Istanze on line È un sito della Pubblica istruzione che permette agli utenti registrati e riconosciuti di accedere ad un certo numero di servizi telematici, come domande di inserimento in Gae, animatore digitale, trasferimento, domanda di pensione, ecc., il tutto con lo scopo di semplificare la vita delle segreterie scolastiche e dei docenti, sempre alle prese con mille domande. Il sito è minimalista, ossia scarno e spesso non molto intuitivo. Mette quasi ansia con le sue schermate bianche e spoglie, con tasti spesso inadeguati all’importanza che ricoprono nella pagina. Per l’invio di alcune domande è necessario possedere il codice personale. Ossia una serie alfanumerica di simboli, rigenerabile all’occorrenza con l’apposita funzione. Questo sito in teoria abbraccia, il campo amministrativo, con cui hanno a che fare i docenti. Il sito è abbinato alla posta istituzionale del MIUR, con cui condivide username e password. Inoltre ogni istanza inv...

Esercizi quotidiani

Esercizi quotidiani Oggi vi parlo di Puhs-ups o flessioni. Vi indicheró alcune figure base di questo tipo di allenamento. Pratico e che non è molto impegnativo. Puhs-ups. Puhs-ups a braccia strette. Hide Puhs-ups. Puhs-ups sfalsate. Puhs-ups con ginocchio alzato. Puhs-ups hip. Puhs-ups cobra. Boat. Puhs-ups inverse Diamond Puhs-ups. Puhs-ups Bottoni. Puhs-ups a braccia larghe. Judo Puhs-ups. Plank bassa Plank alta. Plank laterale. Plank con Puhs-ups. Puhs-ups con applauso. Puhs-ups con distensione spina dorsale. Puhs-ups con ginocchiata laterale o Spiderman Puhs-ups Plank con rotazione. Questo splendido esercizio non richiede che una cosa per essere fatto, una stuoia, e basta. Inoltre è un allenamento molto completo che prevede l'impiego di molti muscoli, quelli delle braccia, delle spalle, degli addominali e delle gambe. Con le flessioni si bruciano molte calorie e si possono fare tante varianti di questo esercizio, incrementando il numero delle ca...

Settimana dello studente

Settimana dello studente Oggi è iniziata la settimana dello studente uno evento importante per la nostra scuola. I nostri alunni saranno impegnati in attività ricreative, tese ad aumentare la coesione nel gruppo dei pari, che potrebbe creare anche nuovi legami di amicizia. I docenti dovranno sorvegliare sul buon andamento della manifestazione, che durerà una settimana, e vedrà tutte le nostre classi impegnate in svariate attività come  tornei di Biliardino, di ping pong, giochi da tavolo, ecc. Il tutto sarà coordinato dai rappresentanti d’istituto, impegnati a creare un programma da seguire, per tutta la giornata, scolastica. Le classi non impegnate in queste attività, così come quelle che hanno terminato le attività proposte dovranno rientrare in classe, e svolgere regolarmente lezione. Certo non mancheranno, momenti di crescita, sia personale che collettiva, per gli alunni. Certo che questa potrebbe essere un’occasione im...

Le origini della scrittura

Le origini della scrittura Questa splendida invenzione umana si deve ad un antico popolo chiamato sumeri, che abitavano la Mesopotamia, regione compresa fra i fiumi Tigri ed Eufrate più di 5000 o 4500 anni fa. Il lavoro di scrittura era delegato una particolare figura, chiamato Scriba, da cui scrittura. I sumeri scrivevano su tavolette di argilla che poi venivano seccate al sole. Questa tecnica rendeva il supporto molto resistente e durevole nel tempo. Inoltre la carta non era stata ancora inventata ed era a questo popolo sconosciuta. La necessità di inventare la scrittura nasce per motivi economici e commerciali, e precisamente la vicissitudine di tenere memoria delle merci stoccate nei magazzini delle Ziggurat, templi che i Sumeri usavano per adorare i loro dei. Così per ovviare al problema, erano soliti incidere un disegno della merce immagazzinata con accanto dei punti o delle linee che indicavano la quantità di prodotti conservati. Col tempo questi disegni dive...

Il presepe

Presepe Oggi ho pensato di fare un presepe, per costruirlo non occorre molto tempo ma solo personaggi e animali un po’ di inventiva. L'idea è nata dall'osservazione del mio presepe, comprato alla fiera natalizia dei presepi, che qualche anno fa si teneva ad Aversa, un comune limitrofo al mio. In questa fiera acquistai appunto il presepe che espongo e pubblico ogni anno, sia su Facebook che Istagram, e che mi piace ogni anno arricchire con qualche nuovo pezzo, infatti quest'anno ho montato il pozzo, sistemato la stella cometa, cambiato il posto a qualche personaggio, aggiunto in passato e ho fatto quelle piccole riparazioni che ogni anno immancabilmente si devono fare ad un presepe, un po’ perché il tempo è inclemente, un po’ perché i bambini giocandoci qualche pezzo lo rompono, o qualche danno lo fanno. Roba da poco, anche se quest’anno non ho trovato nessun danno per fortuna. Amo esporre il presepe perché credo che insieme all’alb...

Un giorno di lezione

Un giorno di lezione Oggi ho iniziato la lezione continuato sulla linea del dettato, con risultati non molto esaltanti. Ho deciso di iniziare con un dettato, per rinforzare le capacità di scrittura, che come ogni docente sa richiedono molto esercizio e tempo per essere acquisite. Ma ho dovuto smettere per il totale disinteresse del ragazzo, che non sembra comprendere che la scuola è un luogo per imparare e non un posto per svolgere attività ludiche. A questo punto mi sono accorto che stavo facendo i conti con le routines che ogni ragazzo disabile purtroppo crea con il tempo. Infatti ogni discente H, crea delle abitudini, comportamenti standard che a volte si ostina a tenere, forse un modo per spiegarsi il suo ruolo, oppure uno standard che si convince essere necessario tenere. Ho cercato oggi di rompere queste abitudini, che se mantenute possono essere molto dannose per la sua carriera didattica. Mi sono però scontrato con le problematiche che sollevano purtroppo gl...

Registrazione di file audio

Idee sull’uso delle registrazioni in classe Le registrazioni di file audio per fini didattici, possono essere un mezzo per fare lezione. Vanno fatte a certe condizioni, solo con il consenso dei discenti, e mai per raccogliere dati sensibili, o personali, nel rispetto della privacy di ogni persona presente in classe. Molti alunni sono restii a servirsi di questo strumento, visti i fatti di cronaca a cui assistiamo spesso, legati al fenomeno del ciberbullismo, di cui molti giovani sono vittime. Certo sono il primo a condannare questi atti, che gettano fango su strumenti che usiamo ogni giorno e che devono essere repressi con tutti i mezzi possibili. Ma tornando al uso delle nuove tecnologie per fini di didattici. Esistono varie possibilità per i file audio. Come ho accennato in un precedente articolo, prima spiegare un argomento, poi far registrare il riassunto della spiegazione al discente, per poter correggere eventuali punti deboli. Spesso un discente ricorda solo le parti...

Carta e scrittura

Appunti presi con carta e penna. Sembra una cosa dell’altro mondo ma nulla può sostituire la carta, inventata dai cinesi con il metodo che conosciamo oggi, e perfezionata in Europa, la carta e da sempre il principale metodo per scrivere il pensiero umano, per tramandare il sapere con i libri fatti, appunto di questo materiale. Abbinandola con una delle invenzioni umane, che da sempre ci contraddistingue la scrittura, ci permette di comunicare con i posteri. Invenzione egizia, e perfezionata nei secoli. Passando per i fenici, greci e per il genio europeo delle epoche passate. Permette da sempre all’uomo di far conoscere fatti, idee e cose. Sembra assurdo ma senza queste due invenzioni non sarebbe stato possibile scrivere alcuni dei miei articoli, e materialmente ogni giorno in classe non potrei fare lezioni. Si perché è su un foglio, parte integrante di un quaderno, che ogni giorno spiegò le nozioni di cui hanno bisogno i miei alunni ed e sempre su carta c...

Dialogo educativo

Dialogo educativo. Una parte della didattica che va considerata, e che certe volte fa la differenza è il dialogo a fini educativi con gli alunni. Spesso propensi alla contestazione di tutto e a violare le regole scolastiche, che purtroppo devono essere osservate per poter fare lezione con la massima serietà, per garantire un minimo di spiegazione ai discenti.   Si parte da una attenta osservazione della situazione della classe, nonché, dei suoi singoli componenti. Un punto di inizio consiste nell’iniziare ad individuare i soggetti irrequieti e quelli tranquilli, che devono essere trattati in diverso modo. Gli irrequieti spesso hanno timore che il troppo lavoro generi in loro stress, mentre e secondi sono preoccupati di non poter imparare nel miglior modo possibile a causa della distrazione arrecata loro dagli irrequieti. L'osservazione ha inizio con il primo giorno e termina con l’ultimo giorno di scuola. Quindi un buon docente deve sempre essere at...

Sperimentazione e riflessioni

Sperimentazioni Ieri, ho sperimentato la scrittura assistita con un alunno che non sa scrivere, a causa di  un grave deficit da cui è affetto. Così ho pensato, in considerazione, delle difficoltà che ha, di ricordare le lettere, che forse usando un’applicazione con scrittura assistita si poteva almeno alleviare il problema. Come noi sappiamo questi applicativi sono dotati di tastiera, che come tutti sappiamo riporta le lettere senza bisogno di ricordarle. L’unico inconveniente e che il discente deve saper riconoscere i lemmi dell’alfabeto. I risultati sono stati migliori della scrittura a mano libera. Ed è stato più semplice ricordargli il grafema che non riusciva a scrivere. Le difficoltà non sono state però azzerate perché, un deficit è difficile da superare, però la scrittura è stata meno difficoltosa, ed il lavoro è ad oggi ancora tanto.  Devo dire che pure in questo caso, ho riscontrato le stes...

Regole generali da seguire con alcuni tipi di espressioni numeriche

Regole da applicare con le espressioni Come docente di sostegno capita spesso di dover risolvere delle espressioni, numeriche o algebriche. Per forza di cose si è costretti a memorizzare certe regole, diventando un po alunno ed un po docente. Negli anni si fa un certo lavoro che poi col tempo e in diverse situazioni torna poi utile. Di queste nozioni alcune restano impresse perché si passa molto tempo a memorizzarle, mentre altre invece vengono dimenticate come le nozioni con sulle radici quadrate che vengono perse perché sono state trattate poco. Quando si ha a che fare con le espressioni la prima regola da seguire e risolvere prima le operazioni fra le parentesi tonde, poi quelle comprese nelle parentesi quadre ed infine quelle nelle parentesi graffe. Questa regola vale solo quando l’espressione ha parentesi. Per le espressioni numeriche si parte prima dalla risoluzione delle potenze se ci sono, poi si risolvono nell’ordine divisioni, moltiplicazioni ed i...

Metodo orientale per le moltiplicazioni.

Metodo orientale per le moltiplicazioni Metodo giapponese o cinese per fare le moltiplicazioni, devo dire una tecnica di risoluzione alquanto insolita. Che richiede esercizio per essere padroneggiata. In rete, su YouTube ho trovato questo video, e ho deciso di riportarlo perché permette di bypassare i metodi classici di risoluzione delle moltiplicazioni. È può essere usato con ragazzi affetti da discalculia. Ho provato il metodo con le moltiplicazioni con una, due e tre cifre, comunque la tecnica è molto semplice e richiede un po di esercizio. Come prerequisiti il discente deve saper contare, avere i concetti di unità decine e centinaia, conoscere il metodo posizionale delle cifre, ossia sapere che un numero ha un valore a seconda della posizione che occupa nella cifra. Altrimenti il metodo perde valore. Esempio con una cifra. 15*3= 45 Considerare il numero 15 Scrivere un segmento obliquo da sinistra verso destra partendo dal basso verso l’alto, per i...

Divisioni con il metodo canadese

Divisioni con metodo canadese Metodo canadese ho metodo delle divisioni con sottrazioni multiple, permette di eseguire le divisioni sottraendo al dividendo il divisore, tante volte fino a quando, non si ottiene un resto inferiore al divisore. Il quoto e ottenuto contando il numero delle sottrazioni necessarie per arrivare alla determinazione del resto. Esempio 15\ 3= 5 fatto con la calcolatrice. Lo stesso risultato si ottiene sottraendo al 15 il 3 tante volte fino ad ottenere 0 come resto. Cioè: 15-3= 12-3= 9-3= 6-3= 3-3=0 In questo caso la divisione ha resto zero Il quoziente è ottenuto contando il numero delle sottrazioni necessarie per arrivare al resto 0,  ed ottengo in questo caso il 5. Esempio 2 17\7=2 con resto 3 17-7= 10-7=3 Il resto e tre Come ogni buon matematico sa la sottrazione nel campo dei numeri naturali, non può essere eseguita se il primo termine della sottrazione è inferiore al secondo termine. Ecco per cui dopo il resto ci si deve...

Le tabelline

Tabelline Quest'anno ho osservato due metodi di risoluzione delle operazioni: sottrazione e divisione. Ho scoperto il metodo canadese per fare le divisioni ed il metodo giapponese per eseguire le moltiplicazioni senza calcolatrice. Per osservare una divisione con il metodo giapponese basta cercarla su youtube. Mentre la moltiplicazione con metodo canadese si trova in rete, ed è necessario leggere il file  che si apre. In successivi articoli vi parlerò di questi due metodi. Forse le due tecniche, sono usabili con alunni diversamente abili per aggirare le loro difficoltà nell’uso delle tabelline. I metodi in vigore oggi nella scuola italiana prevedono l’uso di queste ultime per risolvere queste operazioni di calcolo. Ma cosa sono le tabelline? Prontuari, che gli scolari devono imparate a memoria, con dispendio di energie e tempo per apprendere non solo le tabelline, ma anche i due metodi per risolvere; divisioni e moltiplicazioni, che non sono molto semp...

Resto con la calcolatrice

Un vecchio metodo scoperto qualche anno fa e messo in pratica sempre con alunni affetti da discalculia, che oggi voglio riproporre come aiuto per qualche collega che forse potrebbe applicarlo in qualche sua lezione. Il metodo è semplice e francamente non comporta grandi problematiche di applicazione. Resto con la calcolatrice Articolo tratto dal sito web, Aiurtodislessia. Un sito che ho scoperto lavorando con ragazzi affetti da questo disturbo, che contiene anche molte mappe didattiche molto utili. Procedimento per le scuole superiori. Ma nulla vieta di poterlo applicare anche alle elementari dove il problema del resto trova più necessità di essere affrontato e risolto. Questo metodo è da usare quando si deve sapere il resto di una divisione, utile con il cambio delle basi numeriche per passare da una base ad un’altra. Argomento trattato sia alle superiore che alle elementari. La calcolatrice velocizza il calcolo è può essere di aiuto con discent...

Squadratura del foglio

Squadratura di un foglio. Una tecnica che permette di essere precisi quando si disegna. In genere i fogli vengono dati non squadrati ed è necessario procedere alla squadratura del foglio. Strumenti per la squadratura sono: matita, gomma, squadretta, righello e compasso. La squadratura È una cornice laterale di 4 segmenti che serve da riferimento per tracciare linee parallele cioè che corrono una a fianco ad un’altra con lo stesso orientamento, oblique corrono vicine ma senza intersecarsi, e perpendicolari si incrociano ad ics o a croce, su un foglio su cui e fatto un disegno. Procedimento. Tracciare due diagonali per trovare il centro del foglio, grazie alla loro intersezione. Si posiziona il compasso con la punta nel centro del foglio. E si tracciano 4 archetti per individuare i punti 1,2,3,4, sulle diagonali, verso il bordo del foglio. Tutti gli archetti devono avere la stessa estensione di compasso. Questo è solo un metodo per squadrare un foglio. Poi...