Metodo orientale per le moltiplicazioni.

Metodo orientale per le moltiplicazioni

Metodo giapponese o cinese per fare le moltiplicazioni, devo dire una tecnica di risoluzione alquanto insolita. Che richiede esercizio per essere padroneggiata. In rete, su YouTube ho trovato questo video, e ho deciso di riportarlo perché permette di bypassare i metodi classici di risoluzione delle moltiplicazioni. È può essere usato con ragazzi affetti da discalculia. Ho provato il metodo con le moltiplicazioni con una, due e tre cifre, comunque la tecnica è molto semplice e richiede un po di esercizio. Come prerequisiti il discente deve saper contare, avere i concetti di unità decine e centinaia, conoscere il metodo posizionale delle cifre, ossia sapere che un numero ha un valore a seconda della posizione che occupa nella cifra. Altrimenti il metodo perde valore.

Esempio con una cifra.

15*3= 45

Considerare il numero 15

Scrivere un segmento obliquo da sinistra verso destra partendo dal basso verso l’alto, per il numero uno e a distanza breve cinque segmenti per il numero 5, con lo stesso metodo.

Poi considerare il numero 3

Scrivere tre segmenti per il numero 3, sempre obliqui, ma perpendicolari ai precedenti partendo dall’alto verso il basso sempre da sinistra a destra.

Otterremo così un figura che ricorda un rombo.

Tracciare un arco che separi l’angolo sinistro e contare gli incroci, scrivere il numero a fianco, nel nostro caso il 3.

Tracciare un secondo arco sul lato destro, e contare gli incroci, segnare il numero ottenuto, nel nostro caso il 15. Da precisare che nel centro della figura non ci sono incroci da riportare.

Consideriamo il 15 ottenuto ed aggiungere la decina 1 al numero tre, ottenendo 4. Poi partendo da sinistra a destra, ottengo il risultato della moltiplicazione, ossia 45.

Il risultato è controllabile con qualsiasi calcolatrice.

Esempio con due cifre

15*17= 255

Verificabile con ogni calcolatrice.

Considerare la cifra 15 e tracciare su un foglio bianco per il primo termine del numero, cioè 1,  una linea obliqua per le decine e poi cinque segmenti, per le unità distanziando i due gruppi di segmenti paralleli. Disegnando come nel primo esempio.

Per il secondo termine della moltiplicazione, cioè il 17, tracciare segmenti obliqui e perpendicolari ai precedenti. Uno per la decina e sette perle unita.

Si otterrà così una figura che ricorda un rombo, composto da segmenti che si intersecano. Quattro gruppi per l’esattezza.

Tracciare un arco sul primo angolo del rombo e contare gli incroci, scrivere la cifra ottenuta, nel nostro caso 1.

Tracciare un secondo arco sull'angolo opposto, in modo da separare tutti gli incroci dal resto della figura. Contare gli incroci e segnare il numero. Nel nostro caso 35.

Se abbiamo tracciato bene gli archi al centro della figura i due angoli opposti alto e basso, hanno un certo numero di incroci che vanno contati. Nel nostro caso 12.

Ora considerare il 35 lasciamo il cinque al suo posto e sommiamo il 3 al 12 ottenendo 15. Considerare ora il 15, questo numero costituisce le nostre decine, sommare l’1 al del 15 al 1 del secondo arco ottenendo 2, che costituisce le centinaia del nostro risultato, ossia 255.

Esempio con tre cifre

123*321= 39483

Verificabile con la calcolatrice.

Considerare la cifra 123

Da sinistra a destra tracciare un segmento obliquo per il numero uno a distanza un gruppo di due segmenti per il numero 2, e a distanza sotto un gruppo di tre segmenti per il numero tre. Sempre seguendo l’inclinazione e direzione dell’esempio numero uno.

Considerare la cifra 321

Tracciare un gruppo di tre segmenti per il numero tre, sempre obliqui ma perpendicolari ai primi gruppi. Tracciare un gruppo di due segmenti per il numero 2, tracciare infine un segmento per il numero uno. Nel primo angolo destro tracciare un arco per separare  gli incroci e contarli, segnarsi il numero ottenuto, nel nostro caso il 3.

Sempre a destra tracciare un secondo arco più ampio per serpatrare gli incroci, contarli e segnarsi il numero ottenuto, cioè 8

Nell'estremo angolo sinistro tracciare un terzo arco, separando e contando gli incroci, segnarsi il numero ottenuto, cioè, 3.

Sempre a destra tracciare un quarto arco. Contare gli incroci e segnarsi il numero, cioè l’8.

Al centro sono restati degli incroci che vanno contati ottenendo il numero 14. La decina di questo numero andrà addizionata al 8 ottenendo il 9, mentre il quattro va lasciato al suo posto

Partendo da sinistra a destra segnare le cifre ottenute, cioè 3, 9, 4, 8,3, che costituisce il risultato della nostra moltiplicazione.

Spiegato a parole il metodo sembra complicato, ma eseguendo una ricerca su YouTube e vedendolo visivamente il tutto risulterà molto più chiaro.

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